ECCI Project

Descrizione del progetto

L’ultimo decennio mostra una crescente mobilitazione per le questioni climatiche attraverso manifestazioni, soprattutto tra i giovani. Le marce scolastiche e climatiche illustrano questo impegno delle giovani generazioni per quella che è considerata una delle più grandi sfide che l’umanità abbia mai affrontato.
Un sondaggio Eurobarometro conferma la sensazione generale di “maggiore consapevolezza climatica e impegno politico tra gli europei di età compresa tra i 15 e i 30 anni”. Inoltre, l’indagine rivela che gli studenti “credono che il cambiamento climatico, l’ambiente e il comportamento verde dovrebbero ricevere maggiore attenzione nelle scuole”.

Questa richiesta è stata ascoltata e il cambiamento climatico sta lentamente entrando a far parte dei programmi di studio europei. Tuttavia, non è abbastanza per comprendere la posta in gioco. Il cambiamento climatico è un argomento molto complesso in cui le scienze naturali e sociali sono strettamente intrecciate. È anche legittimo chiedersi come si possano mettere in relazione questi temi in un contesto politico concreto e coinvolgere gli studenti come agenti attivi di trasformazione sociale. Questa visione richiede nuove forme di apprendimento adattate per affrontare questioni complesse.

In questo contesto, il progetto europeo Erasmus+ Escape Climate Change Initiative (ECCI) mira a sensibilizzare e incoraggiare l’azione tra alunni, insegnanti, studenti e personale amministrativo attraverso un’iniziativa pedagogica innovativa basata su un escape game. L’obiettivo è facilitare la cooperazione dei partecipanti per co-creare soluzioni concrete ai problemi individuati. Seguendo questa struttura, l’obiettivo è garantire la consapevolezza del cambiamento climatico tra studenti e insegnanti, nonché facilitare la comprensione delle cause e degli effetti del cambiamento climatico come sistema interconnesso in tutto il progetto ECCI.
Questo progetto europeo sarà sviluppato e testato in quattro paesi: Germania, Francia, Spagna e Italia.

Il Gioco

Per implementare il progetto ECCI, il gioco è disponibile gratuitamente. Può essere giocato sia fisicamente che digitalmente.

Obiettivi

1​

Sensibilizzare gli alunni, gli insegnanti e il personale delle scuole secondarie di primo grado in merito ai cambiamenti climatici e all'emergenza. Indirettamente, le persone oltre le scuole dovrebbero essere raggiunte e sensibilizzate.

2

Sviluppare un approccio innovativo di apprendimento basato sul gioco attraverso un escape game e dimostrare la sua rilevanza e la sua efficienza per raggiungere obiettivi pedagogici. Gli alunni dovrebbero acquisire nuove conoscenze e sviluppare competenze essenziali attraverso questa esperienza.

3

Far crescere il senso di empowerment degli alunni co-progettando l'iniziativa, vivendo il gioco e definendo un piano d'azione che possano ampiamente condividere con altri alunni di diverse scuole anche di altri paesi europei.

4

Sviluppare e testare un metodo ibrido e flessibile per fornire alle scuole un'iniziativa chiavi in mano, remota o fisica.

5

Coinvolgere insegnanti, personale ANE nella co-progettazione dell'iniziativa da zero per soddisfare meglio le loro aspettative.

Metodologia e principali tappe

Questo progetto durerà 36 mesi dal 1 ° gennaio 2022 al 31 dicembre 2024 per implementare i 7 risultati del progetto (PR) e seguirà lo sviluppo e la prova delle 5 diverse fasi di ECCI, costituendo il toolkit ECCI: preparazione degli insegnanti, degli alunni, fase di gioco, fase di debriefing e fase di azione e condivisione. Due test principali costituiranno tappe fondamentali del progetto.

Partners del progetto

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logo_institute_of_geography_didactics-2

L’Istituto di Didattica di Geografia dell’Università di Colonia

Il progetto è guidato dalla prof.ssa Alexandra Budke dell’Istituto di Didattica di Geografia dell’Università di Colonia in Germania. L’Istituto ha molta esperienza nello sviluppo di materiali didattici per le lezioni di geografia, nella modellazione delle competenze e nella valutazione dei progetti didattici. Attraverso progetti precedenti, è già stata acquisita una vasta esperienza nell’analisi dei giochi commerciali digitali sul cambiamento climatico e nella derivazione di linee guida per lo sviluppo del gioco. Ulteriori punti di ricerca dell’istituto riguardano lo sviluppo di competenze chiave di studenti e insegnanti nelle aree della negoziazione, dell’argomentazione, del pensiero critico e dell’inclusione dei nuovi media nelle lezioni di geografia.

https://portal.uni-koeln.de/en/sub/uoc-home

L’Università Politecnica delle Marche (UNIVPM) ha lo scopo educativo come un must. La motivazione principale di questo progetto è quella di colmare le lacune che oggi esistono nel campo della conoscenza digitale. UNIVPM, infatti, partecipa in qualità di coordinatore e partner a numerosi progetti Erasmus+ e vanta una forte esperienza nello sviluppo di piattaforma eLearning e nella progettazione di percorsi formativi e percorsi digitali a supporto dell’educazione digitale.

https://www.univpm.it

Associazione per la transizione a basse emissioni di carbonio (ABC). Al centro della lotta al cambiamento climatico dal 2011 con il metodo Bilan Carbone®, ABC sensibilizza, forma e dà mezzi concreti di azione a organizzazioni e cittadini per avere successo nella loro transizione a basse emissioni di carbonio. Attraverso le sue attività ei progetti precedenti, ABC ha esperienza nella definizione e nello sviluppo di materiali tecnici sulle sfide del cambiamento climatico, compresi quelli adattati agli studenti delle scuole secondarie.

https://www.associationbilancarbone.fr

Design for Change Spain (DFC Spain) propone un approccio educativo basato sulle competenze che integrerà l’esperienza precedente di Melazeta e Bio Sentinelle. Il DFC propone un quadro pedagogico in 5 fasi per responsabilizzare alunni e insegnanti e dare loro gli strumenti per agire, che sarà adattato agli obiettivi del progetto. Dal 2020, DFC partecipa a un progetto Erasmus+ che adatta la metodologia DFC sul cambiamento climatico, ma non ha mai partecipato ad un’iniziativa basata sul gioco.https://dfcspain.org/

Melazeta (MZT) ha una forte esperienza nella progettazione e nello sviluppo di giochi autosufficienti con particolare attenzione all’inclusione e alla diversità, ma non ha mai sviluppato un gioco digitale combinato con moduli ibridi e flessibili e un’iniziativa complessiva con giochi sia digitali che fisici che rispondono meglio alle esigenze degli alunni e degli insegnanti.

https://www.melazeta.com/

Bio Sentinelle (BSL) ha sia esperienza nella progettazione e nello sviluppo di escape game/escape room che nell’approccio di apprendimento basato sul gioco, ma non ha mai fatto parte di un progetto collaborativo che combina diverse competenze e ha beneficiato della partnership europea. Il progetto va ben oltre lo sviluppo e il test del gioco, con diverse fasi prima e dopo il gioco che comporrà ECCI e che implica riunire diverse esperienze e competenze.

https://linktr.ee/_reve_studio

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